Lettori fissi

venerdì 16 agosto 2013

Wolverine in Giappone.........

Qualche sera fà, io e la mia migliore ci siamo concesse
una serata tutta per noi e per le nostra passioni:
super eroi e Hugh Jackman (occhi a cuoricino).
Adoro Wolverine e aspettavo con trepidazione questa pellicola,
anche perchè l'intera vicenda si svolge in Giappone, ma 
ovviamente oltre all'ambientazione di giapponese c'è davvero
ben poco perchè è un'americanata allo stato puro....

Nel 1945, il nostro eroe si trova a Nagasaki, proprio  durante
lo sgancio della seconda bomba atomica, e in quest'occasione
salva un soldato giapponese di nome Yoshida, che non
si dimenticherà mai di lui e dei suoi super poteri.
Salto temporale, ai giorni nostri, Logan è un'eremita che viene
convinto dalla giovane Yukio, a raggiungere Yoshida in aTokyo
che in punto di morte vorrebbe salutarlo e ringraziarlo 
per avergli salvato la vita.
Mi aspettavo qualcosa di più da questo film, però vedere la mia
amata Tokyo sullo sfondo, ha salvato tutto, la storia è buona,
ma specialmente sulla parte finale....
Comunque, guardatelo , è abbastanza godibile e poi Hugh Jackman
è MERAVIGLIOSO.


venerdì 9 agosto 2013

La cartella del professore.

Ho scoperto questa perla per caso......
Qualche sera fà, sono andata in biblioteca senza la mia 
"lista", cosi' ho dovuto basare la mia scelta " a sentimento"....
La scelta è ricaduta su "La cartella del professore ", una 
romantica e delicata storia d'amore.

Ecco la trama :

Tsukiko ha poco meno di quarant'anni.
Vive sola, e dopo il lavoro frequenta uno dei tanti piccoli locali di To-kyo- dove con una modica spesa si possono mangiare ottimi manicaretti e bere qualche bicchiere di birra o di sake. È un'abitudine molto diffusa fra gli uomini della metropoli, meno fra le donne. In una di queste occasioni incontra il suo insegnante di giapponese, che riconosce, malgrado i tempi del liceo siano ormai lontani, quando lo sente ordinare le stesse pietanze. Tsukiko e il prof, come lei lo chiama, iniziano a parlare e trovano subito un'intesa nella loro passione per il cibo. Fagioli fermentati con tonno, frittelle di radici di loto, scalogni sotto sale e altre leccornie della delicata cucina giapponese accompagnano gli incontri mai programmati, ma non per questo meno frequenti, di due persone così diverse eppure simili nella quieta accettazione della propria solitudine, e ogni incontro rappresenta un impercettibile avvicinamento, serve a chiarire dubbi e fraintendimenti. Ma la donna fatica a trovare una sua dimensione adulta, e il professore - che è vedovo e ha settanta anni - non riesce a uscire dal suo passato di marito e insegnante. Arriva la stagione dei funghi, le ferie di Capodanno passano senza allegria, poi fioriscono i ciliegi, si organizza una gita che delude le aspettative e termina, come tante serate, nel torpore dell'alcol... Trascorrono così due anni. E dopo infiniti appuntamenti, giunge il momento in cui il prof, nella sua lingua un po' vecchiotta, con i suoi modi di fare non proprio disinvolti, vince il pudore e chiede a Tsukiko se accetterebbe di frequentarlo «con la prospettiva di stringere una relazione amorosa».
La storia di un amore insolito, e la scoperta di una scrittrice capace di cogliere, senza mai cadere nel sentimentalismo, la dolcezza della vita.

Ho letto questo libro in due giorni, è di un'incredibile dolcezza,
m'ha rapita completamente  e sono certa che avrà lo stesso effetto su
chiunque lo leggerà.
Mentre facevo delle ricerche più accurate sull'autrice,
ho scoperto che esiste anche una versione a fumetti in due volumi.
che voglio assolutamente acquistare.